Una raccolta di poesie divisa in tre sezioni rispettivamente dedicate al ricordo, alla società, all’amore. Un racconto breve al termine.
Penso che la poesia debba bastare a se stessa, ecco perché non ho voluto tediare il lettore con introduzioni, prefazioni o quant’altro, né di critici autorevoli (e spesso prezzolati), né di compassionevoli amici improvvisatisi critici letterari per l’occasione. Se la poesia sarà autoesplicativa e saprà farsi capire allora avrà raggiunto il suo scopo, in caso contrario pace, al lettore sarà quantomeno risparmiata una pagina supplementare. Tengo a precisare che, volutamente, non ho inserito note al testo e anche se per alcune poesie sono stata ispirata da personaggi di libri, leggende, o film, dopo aver riflettuto, ho preferito lasciare libero chi legge di immaginare ciò che vuole e di non rimanere legato ad una narrazione preconfezionata.
Una poesia dal libro
Agghiacciante
Non tanto più
di noi.
Cosa pensi,
cosa pensi Fuhrer?
Sei uomo tra uomini
Teatranti d’eccezione
su un palco avete fatto delirare folle
E oggi noi
viviamo
nella beffa
della Storia
c’è
allegria macabra,
nell’altra stanza
esala
sui ceppi
l‘odore di
animali bruciati
Un’innocente puttana ingannatrice
è l’uomo